I cani potenzialmente pericolosi vengono scelti dalle varie legislazioni delle diverse nazioni, utilizzano questo termine per indicare alcune razze di cani pericolosi a causa dei loro attributi fisici: aggressività in attacco e in difesa, resistenza al dolore e carattere particolarmente aggressivo.
Queste razze di cani sono adatti per combattere , difendere, attaccare, custodire e sorvegliare.
Generalmente sono dotati di una particolare condizione fisica possente, con grande forza, tenacia, hanno il potenziale per compiere attacchi causando gravi danni, con risultati letali, che ha costretto l’adozione di leggi che regolano e disciplinano il controllo nel territorio.
La stragrande maggioranza delle razze di cani non rappresentano nessun pericolo per l’uomo che forniscono compagnia, sicurezza, protezione, assistenza in numerosi compiti e collaborazione nella ricerca di cibo.
Cani considerati potenzialmente pericolosi
La legislazione dei vari paesi, anche se molto simile, non sempre include le stesse razze, anche se raccoglie in modo generico le caratteristiche fisiche e personali delle razze considerate pericolose.
Terrier pit bull americano: Chiamato anche pitbull, spesso viene utilizzato come cane da guardia e da combattimento illegale.
Staffordshire bull terrier: Razza originaria del Regno Unito, utilizzato come cane da combattimento anche contro i cinghiali; è un incrocio tra il vecchio Bulldog inglese e il Terrier.
Rottweiler: È una razza di tipo moloso, utilizzata per compiti di guardia e di difesa.
Dogo Argentino: È un cane del tipo molosoide. Particolarmente intelligente, con istinto protettivo verso il padrone.
Akita Inu: Razza originaria del Giappone; da non confondere con l’akita americano.
Doberman: Razza originaria della Germania; cane adatto come guardiano del territorio e come cane da difesa.
Mastino Napoletano: Di carattere determinato e fedele; non è aggressivo, non morde senza motivo. Protettore della proprietà e della famiglia è sempre vigile. È intelligente, nobile e maestoso.
Dogue de Bordeaux: Di origine Francese, dotato di grande forza e potenza, con un carattere determinato uno dei migliori cani da guardia.
Fila Brasileiro: cane di origine brasiliana (mastino brasiliano) caratterizzato dal forte temperamento e dalla grande devozione al padrone.
Dogo Canario: Moloso spagnolo, nativo delle isole Canarie, il cane è considerato, secondo una legge del governo delle isole Canarie, il simbolo naturale dell’isola.
Tosa Inu: In Spagna, in Colombia e in altri paesi è considerato una razza potenzialmente pericolosa, quindi per il possesso si deve ottenere la licenza per il possesso e una registrazione nel Registro Comunale degli animali potenzialmente pericolosi.
Altri cani segnalati come pericolosi per l’uomo sono:
Alano, Bulldog americano, Cane Corso e il Mastino Napoletano.
Razze di cane vietate
Le razze canine sono vietate a causa dei loro pericoli per gli esseri umani e gli altri animali, vengono considerati potenzialmente pericolosi quando corrispondo ad alcune caratteristiche: Forte muscolatura, aspetto potente, robusto, prestanza atletica, agilità, vigore e resistenza.
Nella maggior parte dei paesi, la legge stabilisce che ogni cane di età superiore ai tre mesi deve essere concesso in licenza. Generalmente è concessa dopo il pagamento di una tassa, la vaccinazione contro la rabbia e l’etichettatura del cane utilizzando un chip elettronico sottocutaneo. La licenza è valida per un anno.
In alcuni Stati, ingresso dei cani etichettati come “pericolosi” necessità un’assicurazione contro le lesioni personali e di proprietà, ma tale obbligo non è prescritto nei regolamenti.
Chi detiene un cane senza una licenza valida, o in caso d’inadempimento di risarcimento, in caso d’incidenti il proprietario, è responsabile, condannato con sei mesi di reclusione.