Basenji

Il Basenji nato come un cane da caccia, allevato anche per il controllo del bestiame dalle tribù delle popolazioni dell’Africa, in particolare nel Congo.

Origini e storia della razza

Scoperto nel 1870 dagli inglesi, introdotto in Europa nel 1934, il Basenji è uno dei 14 cani più “primitivi” nel mondo.

• Samoiedo, Siberian Husky origine Siberia;
• Alaskan Malamute origine Alaska;
• Akita, origine Giappone;
• Chow Chow, Pechinese, Shih Tzu, Shar Pei, Tibetan Terrier, Lhasa Apso origine Cina;
• Basenji origine Congo;
• Levriero Afgano origine Afganistan.

Le prime tracce di questa razza si trovano nelle iscrizioni risalenti circa 5000 anni, immagini di questo cane sono visualizzate nelle piramidi egizie e in alcuni rilievi dell’antico Egitto, che rappresentano Basenji con altre razze di cani, come i segugi e i levrieri. Per lungo tempo sono stati compagni fedeli dei Faraoni, tanto da seppellirli con se nelle tombe.

Si trovano in pitture murali, affreschi, cofanetti, sotto forma di statue e altri oggetti religiosi. Nella tomba di Tutankhamon, il basenji è imbalsamato, avvolto in un panno imbevuto di spezie. Sul collo è posto una collana con scintillanti gemme. A quanto pare, il Faraone percepiva questo cane come uno speciale amuleto, che proteggeva contro la stregoneria.

Basenji Imbalsamato: Cane del Faraone TUTANKHAMON.

Caratteristiche del Cane

Dall’aspetto elegante, dal pelo corto e con le orecchie erette, la coda raggrinzita e da un collo lungo, alcuni ricercatori sostengono che è l’antenato dei Terrier.

Carattere e comportamento

Il Basenji appartiene alla famiglia dei cani pariah, il termine identifica quei cani che vivono al fianco dell’uomo ma non completamente addomesticati. I suoi comportamenti sono spesso simili come quelli di un gatto, dal carattere curioso, intelligente e indipendente.

Questo cane è molto pulito, non emana cattivi odori, perde pochissimo pelo. Il Basenji è sensibile al freddo, quindi si consiglia di evitare di lasciarlo fuori, soprattutto nelle nottate con inverni rigidi, dovrebbero essere tenuti sempre in casa o in ambiente chiuso.

Il cane possiede ottime qualità, ma non è sicuramente la razza giusta per tutti. Ecco cosa è necessario sapere se si sta valutando l’adozione di un Basenji. Con la sua natura, amante del divertimento, il Basenji può essere una buona scelta per le famiglie con i bambini più grandi che sono in grado di gestire in modo appropriato. E ‘appassionato di caccia di piccoli animali come scoiattoli, lucertole, talpe e topi.

Il Basenji è conosciuto come “il cane che non abbaia” in realtà emette vocalizzazioni che possono essere molto acute, per esprimere le loro emozioni. Non essendo in grado di abbaiare, emette suoni e versi: ringhia, ridacchia e borbotta. (Incredibile vero!)

Dall’aspetto possono facilmente ingannare chiunque, ma il cane è molto testardo. Affettuoso con i bambini, invece, sono diffidenti con i vicini, forse non hanno tutti i torti.

Le femmine della razza sono in calore solo una volta all’anno.

Caratteristiche fisiche del Basenji

Un cane di piccola taglia; il loro peso varia tra 9,5 per le femmine e i 12 kg per i maschi, l’altezza è di circa 43 cm per i maschi e 40 per le femmine.

Il collo è alto, la testa dell’animale e di medie dimensioni. Le orecchie appuntite, occhi intelligenti, il pelo è liscio e lucido.

Condizioni di vita

In appartamento, il Basenji è molto pulito e non pone problemi, ma necessita di grande spazio e l’esercizio fisico. Non sopporta la solitudine e ama stare sotto il sole. Questo è un cane molto pulito, non sporca inutilmente la casa, inoltre si pulisce accuratamente come un gatto.

Prendersi cura del cane

I cani non hanno bisogno di cure particolari, cosa più importante è trovare dei momenti di svago per correre e giocare. Il cibo deve essere equilibrato, i cani non possono sovralimentarsi, si deve assolutamente evitare di far mangiare il cibo che generalmente mangia in famiglia.

Il mantello deve essere spazzolato spesso, fare il bagno solo se necessario. Generalmente sono molto puliti, quindi 2 o 3 Toilettature all’anno possono essere sufficienti.

Informazioni e consigli

Il cane, che si lava la faccia con la zampa, come un gatto, si arrampica come una scimmia, emette versi come un gallo; questa insolita razza di cani, negli ultimi anni, si sono sempre più adattati alla vita d’appartamento.

Da parte del proprietario è richiesta grande pazienza e senso dell’umorismo, soprattutto nei primi due anni della crescita del cucciolo, bisogna addestrarli con esercizio quotidiano e socializzare con eventuali altri animali presenti in casa. Se possedete un giardino con una recinzione, assicuratevi che sia alta e robusta, il cane possiede un’istinto innato alla fuga.

I cani Basenji sono intelligenti e veloci da imparare, non hanno la minima predisposizione alla sottomissione.

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Salvatore Sciacca © riproduzione riservata