Come eliminare i siti visitati per migliorare la sicurezza del Pc




Occhio ai cyber-borseggiatori


Come dicevamo, sempre più spesso capita di navigare e di utilizzare un browser non solo per divertirsi, ma per effettuare acquisti o eseguire transazioni bancarie. In questi casi gli scambi di informazioni che effettuiamo attraverso Internet diventano una questione della massima riservatezza: se qualcuno intercettasse le nostre password, sarebbe in seguito in grado di effettuare operazioni a nostro nome.
È insomma fondamentale che tutto sia a prova di occhi indiscreti.


La tecnologia per proteggersi esiste, si chiama SSL, e viene usata comunemente in tutti i siti di carattere finanziario e commerciale. Sarà nostra accortezza quella di verificare che le pagine in cui vengono svolte le operazioni critiche (l’invio dei nostri dati riservati) siano protette.
Due sono i segni rilevatori: innanzitutto, gli indirizzi Web a prova di spia hanno un indirizzo che inizia con “https://” anziché soltanto “http://” (la lettera S in più sta per “sicuro).


browser aggiornato e pulito aiuta la sicurezza nel pc

In secondo luogo, tutti i browser


mostrano un’indicazione visiva di qualche genere, generalmente un lucchetto.

Se il lucchetto è in vista, i nostri dati sono al sicuro, ma attenzione anche alcuni truffatori esperti di phishing hanno imparato ad adescare con siti SSL, quindi questo – da solo – non può essere un criterio sufficiente per navigare tranquilli.
I ladri di informazioni non stanno in agguato solo nei meandri di Internet.

Anche il computer, la macchina in senso stretto, può essere alla mercé di sguardi indiscreti: addetti alle pulizie, colleghi malevoli, riparatori curiosi, ospiti impiccioni e bambini troppo intraprendenti sono i casi più tipici, ma anche il classico ladro non è da sottovalutare, specialmente nel caso in cui si usi un computer portatile.



Tre sono le cautele da considerare per queste evenienze.


Innanzitutto, può essere opportuno cancellare la lista dei siti visitati (Cronologia): verranno così fatte sparire le tracce dei vostri spostamenti telematici.






Pulizia della Cronologia


Icona Internet Explorer 11In Internet Explorer è possibile cancellare la Cronologia con l’apposito pulsante nella solita scheda Generale delle “Opzioni Internet”, dove potete pure regolare il periodo di durata in cui vengono visualizzati nell’elenco dedicato i siti da voi visitati.


Icona FirefoxAnaloghe funzioni sono presenti anche su Firefox, sempre nella scheda Privacy delle “Opzioni” di questo programma.

Icona OperaSu Opera il pulsante per la pulizia della cronologia è nella scheda Avanzate delle “Preferenze”; tuttavia, i siti permangono in elenco indefinitamente, a meno che l’elenco non superi una lunghezza prefissata, nel qual caso quelli più vecchi vengono rimossi.

Un altro possibile intervento è quello sulla cache, cioè quell’area di disco in cui i browser salvano una copia delle pagine visitate, al fine di velocizzarne un eventuale caricamento successivo.

Lo spazio riservato a questo scopo è solitamente limitato, quindi non è una questione di memoria sprecata su disco (se non in casi di emergenza). Il problema semmai è che la cache costituisce un elenco dei vostri spostamenti.

Icona ChromePer eliminare la Cronologia su Google Chrome, vi spieghiamo la procedura più semplice e veloce.

Aprite Chrome, alla destra del browser andate sul menù in alto e selezionate "cronologia", il alternativa digitate nella barra dove inserite url " chrome://history/" , fatto questo, apparirà la cronologia dei siti visitati, e decidere cosa eliminare, se tutto, oppure selezionare voci della cronologia.



Svuotiamo la Cache


Non solo, ma le pagine stesse che sono state memorizzate potrebbero contenere informazioni importanti.


Meglio dunque farne piazza pulita prima di lasciare il computer in mani insicure.
Utilizzando Internet Explorer il comando per svuotare la cache è all’interno della sezioneFile temporanei Internet”, alla voce Generale delle “Opzioni Internet”.


Basta premere il pulsante “Elimina file” per cancellare questi dati.

L’omologo comando di Firefox, che raggruppa tutte queste funzioni in modo più logico, si trova nella “Cache” della consueta scheda Privacy delle “Opzioni”.


Curiosamente, Opera “seppellisce” il controllo della cache all’interno della voce Cronologia delle “Opzioni avanzate”, e trovarlo non è così immediato.





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