Dal 03/02/2018 con l’inaugurazione delle mostre dei Carri in miniatura, Bozzetti, cartoline e storia del Carnevale; a partire dalle ore 16:00, sino al 13/02/2018 con la premiazione dei vari concorsi. L’evento riprenderà per la seconda edizione della “festa dei fiori“, dal 27 Aprile 2018, con l’inaugurazione dei mercati e delle mostre nel centro storico della città e si concluderà il 29 Aprile 2018 con la sfilata finale dei carri floreali e dei gruppi mascherati folkloristici.
Il più bel Carnevale di Sicilia
Il carnevale per la città Acese, non solo è il più bello del territorio siciliano, ma è il più antico dell’isola, di antiche tradizioni culturali la cui festa si svolge nel centro storico del paese, elemento di spicco sono la sfilata dei carri allegorici e delle macchine infiorate.
Gli elementi caratteristici del Carnevale di Acireale
I carri in Carta Pesta
I carri allegorico grotteschi sono realizzati in cartapesta con migliaia di lampadine e luci, movimenti spettacolari , sono gli unici carri al mondo ad utilizzare questo sistema di movimenti meccanici ed idraulici. Particolare l’esibizione che si svolge nella Piazza Centrale della Città, Piazza Duomo, dove i Carri Allegorici effettuano l’esibizione per aggiudicarsi il titolo di Carro migliore dell’ anno.
I carri infiorati
Sono realizzati interamente con fiori (veri), solitamente il più utilizzato è il garofano, così come i carri allegorici sfilano per il centro storico della città.
I gruppo Musicali
Tra le altre attrazioni del Carnevale ci sono: la banda musicale, i gruppi mascherati e folkloristici. Inoltre la “Fondazione di Carnevale di Acireale” in occasione dell’edizione del carnevale 2018, indice un bando di partecipazione per i gruppi mascherati delle scuole riservata agli alunni delle scuole materne, primaria e secondaria di 1° grado.
Le giornate di maggior afflusso di visitatori saranno quelle del fine settimana del 03/04 e del 10/11 Febbraio 2018.
Il programma del carnevale
L’organizzazione si riserva di variare il programma, per forza di cause maggiori.
Sito Web ufficiale: carnevaleacireale.it
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Dove si Trova Acireale
Come Arrivare ad Acireale
In auto:
Autostrada A18 Messina/Catania uscita casello di Acireale
Strada Statale 114 Messina/Catania
In Treno: Stazione di Acireale proseguire per il centro con autobus di linea o taxi.
Per maggiori informazioni: Servizio FS Informa – Tel. 095/892021 (raggiungibile da rete fissa) sito:trenitalia.it
In Aereo: Aeroporto Fontanarossa di Catania, proseguire per Acireale in autobus, taxi o auto a noleggio.
Per maggiori informazioni: Aeroporto Internazionale Catania sito:aeroporto.catania.it
In Nave:
Porto di Catania, proseguire per Acireale con mezzo proprio, autobus taxi o auto a noleggio.
In Autobus:
Zappala & Torrisi sito:zappala-torrisi.it
Parcheggi
Gestiti dal Comune di Acireale a tariffa unica.
San Giuseppe, Riservato Disabili – Via S. Giuseppe, 11
Cappuccini – Auto e Moto – Via Galatea, 230
Costo: AUTO € 5,00
Tupparello – Autobus Via dello Stadio, 1
Costo: fino a 19 posti € 20,00 superiori € 50,00 prezzo dell’intera giornata
Piazzale Francesco Vecchio – Auto e Moto – Corso Italia, 121
Palazzo di Città – Piazza Duomo Tel. 095 895249 / 095 895248 – Fax 095 895250
Fondazione Carnevale Acireale
Palazzo del Turismo – via Ruggero Settimo 5 Tel. 095 895249 / 095 895254
Collage di foto del Carnevale
Circuito della Manifestazione
La manifestazione si svolgerà, come ogni anno, tra le vie più importanti della città: Corso Italia, Corso Savoia, Corso Umberto e piazza del Duomo.
La città di Acireale: Quattro passi al centro storico
Nell’elegante piazza del Duomo è degno di nota il barocco della facciata del Municipio, ornata da paraste e da balconi sorretti da grotteschi talamoni e la Cattedrale, dedicata all’Annunziata e a Santa Venera, patrona della città, della quale è conservato il prezioso fercolo in argento. La facciata, di stile neo-gotico, risale agli inizi del Novecento ma l’edificazione della chiesa ha origine inizio nel XIV secolo.
La Città dei cento campanili
Poco lontano dal Duomo, in piazza Lionardo Vigo, sorge la Basilica di San Sebastiano (seconda metà del XVII secolo), dedicata al compatrono della città. La facciata barocca è spettacolare e, caratteristica che si riscontra anche in molte chiese della Val di Noto, il campanile è posto nel corpo dell’edificio; le balaustre e le statue, aggiunte nel 1754, sono opera di Gian Battista Marino. Interessanti la Sala del tesoro e il Museo dell’arte sacra, che testimoniano gli oltre quattrocento anni di storia religiosa della città e si affiancano al già ricco itinerario museale della basilica.
Visite basilica: tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19,30 – Visite museo: tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. In estate dalle 17,30 alle 19,30. La domenica su appuntamento. Prezzi: intero € 1,50, ridotto € 1 – Accompagnatore su richiesta – Info e prenotazioni: +39 095 601313).
In via Marchese di Sangiuliano hanno sede la Biblioteca e la Pinacoteca Zelantea. La biblioteca è ricca di libri antichissimi e preziosi, la pinacoteca custodisce un’interessante raccolta archeologica e alcuni pregevoli dipinti di autori locali del XVII e XVIII secolo. Annesso alla pinacoteca il Museo del Risorgimento.
Visite gratuite su prenotazione specie per gruppi numerosi, dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 18.
Il sabato dalle 10 alle 13 – Info e prenotazioni: +39 095 7634516).
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