Questo articolo è ideale se vuoi costruire il tuo primo acquario e non hai nozioni di come farlo.
Seguite le indicazioni riportate per godervi un meraviglioso acquario e nelle migliori condizioni.
Inoltre chiarire tutti i vostri dubbi con i nostri suggerimenti.
Come realizzare il tuo primo acquario
Prima d’iniziare dobbiamo chiarire un paio di cose: l’acquario non deve essere realizzato secondo “il tuo gusto”, ma per l’esigenze dei pesci che l’occuperanno. Non utilizzare acquari con meno di 40 litri (dati indicativi) per un normale acquario adatto per i pesci.
Dimensioni ridotte possono essere utilizzati per Gamberi, Lumache, Piante, ecc. Ma non come acquario per i pesci.
Generalmente, nelle fiere e nei parchi giochi, ad esempio vengono regalati o vinti dei piccoli pesci rossi. Ricordo che questi pesci sono della famiglia delle Carpe, sono pesci d’acqua fredda che vivono in uno stagno o in acquari molto grandi.
Chiarendo i punti precedenti possiamo iniziare con il nostro nuovo progetto.
Come costruire un acquario?
Guida per principianti
Facciamo riferimento all’avvio di un acquario. In questo caso utilizziamo un’acquario di 60 litri, ma la procedura è identica anche per altre dimensioni. La cosa più importante è avere tutto il materiale necessario a portata di mano ed eseguire tutte le operazioni tenendo presente che il vetro dell’acquario è molto delicato e può rompersi o graffiare con relativa facilità.
Dobbiamo anche stare attenti al trattamento delle piante, cercando di non esporli a cambiamenti improvvisi di temperatura o di correnti d’aria e assicurare che siano il meno tempo possibile dall’acqua.
Le fasi sono 3:
- Materiale necessario
- Preparazione
- Riempimento dell’acquario
Materiale richiesto
- Acquario;
- riscaldatore;
- filtro con materiale filtrante;
- substrato per le piante;
- ghiaia;
- elementi decorativi (sfondo, pietre, radici);
- termometro;
- base per l’acquario;
- Kit per la pulizia.
Preparazione dell’acquario
La prima cosa da fare è pulire l’acquario accuratamente con un limone per disinfettarlo bene, cercando di rimuovere residui organici e polveri accumulate. Una volta pulito, lavare accuratamente con acqua del rubinetto per rimuovere gli avanzi residui.
Questo procedimento è indispensabile nel caso di un acquario usato, utile per rimuovere i residui di calcare.
Prima di riempire l’acquario, è necessario spostarlo nel luogo ideale e definitivo, per evitare di spostarlo in un secondo momento, successivamente collegare le spine e tutti i cavi, ma non inserirli nella presa di rete.
Una volta che l’acquario è posizionato, è ora di lavare bene la ghiaia se non l’abbiamo già fatto. Questo è molto importante: la ghiaia va sempre lavata, altrimenti otterremo l’acqua torbida per un paio di giorni e il filtro si sporcherà più rapidamente.
Una volta che la ghiaia è stata pulita e il substrato è stato lavato, posizioniamo all’interno creando qualche piccolo pendio, per dare profondità e per concentrare i rifiuti ad accumularsi anche nell’area frontale che è più facile aspirare.
Quindi la ghiaia deve essere accuratamente posta sul substrato, cercando di distribuirla in modo uniforme in tutto il fondo in modo che il substrato non venga a contatto con la superficie durante la piantagione.
Riempire l’acquario
Adesso che tutto è pronto, possiamo riempire l’acquario con acqua e se intendiamo piantare le piante naturali è importante preparare l’acqua ad una temperatura di circa 26 gradi, evitando di aggiungere acqua del rubinetto, perché il cloro danneggia le piante così come il pesce.
Per versare l’acqua nell’acquario, la cosa migliore per non rimuovere tutto il fondo, è mettere una ciotola e versare l’acqua lentamente e con attenzione.
Ci vorrà un po’ di tempo in più, ma l’acqua sarà chiara e il vostro substrato non presenterà strani avvallamenti.
Quando abbiamo mezza altezza di pieno dell’acquario, è tempo di introdurre la decorazione e le piante.
Una volta che siamo soddisfatti del risultato, dobbiamo mettere il filtro, il termostato e il termometro, facendo attenzione a non colpirli contro il vetro delle pareti dell’acquario.
Idealmente, posizionare l’ingresso del filtro all’estremità opposta a dove mettiamo l’uscita, assicurando così che l’acqua circola in tutto l’acquario. Il termostato è posizionato in posizione orizzontale e vicino al fondo, in modo che il calore sia distribuito meglio e sia più facile da nascondere.
Prima di assemblare il filtro, se è nuovo o richiede tempo, si consiglia di aggiungere una dose di batteri direttamente sulla spugna blu o sul materiale ceramico, favorendo in tal modo il processo di maturazione (vedi ciclo di azoto).
Continuiamo a riempire con cura, usando un piatto o simile per non rimuovere il fondo (non vogliamo spostare le nostre piccole piante, giusto?).
Ecco alcuni dei più belli acquari del mondo dove poter prendere ispirazione.
Prima di Popolare l’acquario
Prima di popolare l’acquario, è necessario considerare, di ricreare un habitat con condizioni naturali, non solo a causa dell’estetica, ma perché l’acqua nel loro habitat ha alcuni componenti che consentono a questi esseri di vivere.
Gli abitanti di cui parlo sono chiamati “batteri nitriti“.
Quali sono questi batteri?
Questi batteri che si stabiliranno nel vostro acquario per rimuovere sostanze molto nocive per i pesci come l’ammoniaca e i nitriti.
Questi composti sono prodotti dai rifiuti e dagli escrementi dei pesci (sin dal primo giorno), non devono essere troppo abbondanti nell’acquario, altrimenti porterà il tuo pesce a morire.
Per evitare questo, dovete portare questi batteri all’acqua il primo giorno e lasciarli assimilare (riprodurre e crescere) per pochi giorni senza che siano presenti pesci nell’acquario.
Questo processo è chiamato “ciclo di maturazione” ed è necessario se vuoi che i tuoi pesci non si ammalino.
Questi batteri possono essere acquistati in qualsiasi negozio di pesci.
Il termine per acquistare questo prodotto è “Biocondizionatore per acquario“, accelera l’attività biologica all’interno dell’acquario, un esempio potrebbe essere “nitrivec” SERA o Tetra Bactozym, marchio di buona qualità venduti in molti negozi, si consiglia di leggere attentamente il prospetto informativo circa l’utilizzo del prodotto.
Trascorse due o tre settimane, possiamo finalmente ospitare i nostri pesci nell’acquario.
Come scegliere il Pesce.
Ci sono un sacco di pesci tropicali (acqua salata) e pesci d’acqua dolce da scegliere, ma è importante che si fanno scelte consapevoli; alcuni pesci non sono molto socievoli e combatteranno, mentre altri preferiscono vivere in branchi di loro simili e non dovrebbero essere tenuti in isolamento.
Per acquistare il vostro primo pesce assicuratevi di chiedere al vostro negoziante per essere sicuri di scegliere il pesce più adatto alle vostre esigenze.
Le regole più importanti
La scala del pH va da 0 (molto acido) a 14 (molto alcalino) e pH 7 è un livello ideale per la maggior parte dei pesci.
Alcuni pesci preferisco livelli diversi di pH quindi assicuratevi di controllare prima di acquistare.
Una temperatura di 24-26 gradi è standard per un acquario tropicale ed è regolata da un termostato del riscaldatore.
Un ottimo sito dove puoi trovare informazioni dei pesci è acquariofiliaitalia.it