Connessione Banda Larga - Adsl



connessione banda larga Per sfrecciare in Rete, fibra ottica esclusa, c’è praticamente una sola soluzione e si chiama ADSL.

Dietro a questa sigla, abbreviazione di Asymmetric Digital Subscriber Line, si cela in realtà il miraggio della banda larga, ossia la possibilità di accedere velocemente ai dati disponibili in Rete.

Bisogna conoscere pregi e difetti, ma anche trucchi e segreti, di questo tipo di connessione, il successo che questo tipo di connessione sta riscuotendo si deve essenzialmente al fatto che l’ADSL ha la capacità di trasformare le linee telefoniche per così dire tradizionali (ovvero quelle analogiche) in vere e proprie connessioni digitali.

Si tratta di un fattore determinante, perché ciò significa anche che si tratta di una tecnologia economica, ossia che non richiede grandi investimenti in infrastrutture e cablaggi, almeno per quanto riguarda il lato client, ossia gli utenti finali.

Dunque, basta il caro vecchio doppino telefonico per sfrecciare in Rete a velocità di gran lunga superiori a quelle garantite da una connessione analogica standard o da una linea ISDN.



Un altro significativo vantaggio dei collegamenti ADSL risiede nella loro natura per così dire permanente. Sottoscrivendo un abbonamento di questo tipo, infatti, non è più necessario “collegarsi” a Internet, dal momento che in realtà si è sempre connessi attraverso un IP assegnato dal provider.

Ed è questa la ragione per cui l’ADSL non si paga al “consumo”, ossia in base agli scatti telefonici, bensì attraverso un canone fisso, una sorta di abbonamento.





Un collegamento di tipo permanente, però, ha anche qualche controindicazione in termini di sicurezza. Almeno in teoria, una connessione di questo genere espone il pc agli attacchi provenienti dalla Rete.
Il problema può assumere una certa rilevanza soprattutto per i clienti “professionali”, ossia per le piccole aziende che hanno deciso di dotarsi di una connessione ADSL.

I pirati informatici e gli hacker, infatti, sono di solito attratti più dai dati contenuti in un server aziendale, piuttosto che da quelli di un “banale” pc di casa. In ogni caso è buona regola tenere sempre presente questo problema e dotarsi, oltre che dell’antivirus, di un buon firewall, ovvero di un programma che supervisioni costantemente l’utilizzo della connessione a Internet.

La banda garantita


Al momento di scegliere un abbonamento la velocità massima di trasferimento dati può non contare molto. Decisamente più utile è senz’altro verificare un altro dato, ovvero la banda garantita. Si tratta della quantità di dati che possono essere accettati dal provider e dipendono in ultima analisi dalle dimensioni della sua infrastruttura e dalla banda che è disponibile sul backbone di Internet.

Per non incappare in spiacevoli sorprese, pertanto, quando leggete le caratteristiche di un abbonamento, verificate le dimensioni della la banda garantita e il numero di utenti tra cui sarà condivisa. A riprova dell’importanza di questo dato, curiosando tra le numerose offerte disponibili on-line, è stato possibile verificare, per esempio, come in molti casi alcuni abbonamenti a 7 Giga disponessero in realtà di una banda garantita uguale o di poco superiore a quella di connessioni a 2 Giga, decisamente più convenienti da un punto di vista economico.

Il Funzionamento Adsl


Da un punto di vista tecnologico il segreto delle prestazioni rese possibili dall’ADSL risiede essenzialmente nella suddivisione della linea telefonica in tre distinti canali, ciascuno con una frequenza differente.





Il primo, chiamato Downstream, è quello destinato alla ricezione dei dati provenienti dalla Rete, e di solito offre una velocità massima di trasferimento pari a 640 KB/s.

Il secondo, Upstream, è quello su cui invece viaggiano i dati in direzione della Rete, per esempio le vostre e-mail, e garantisce una velocità di 128 KB al secondo.

Il terzo e ultimo canale è quello destinato alla trasmissione della voce, ovvero alle telefonate, e occupa una porzione minima della banda disponibile.

Più precisamente, un comune doppino in rame supporta uno spettro di frequenze che arriva fino a 1,1 MHz, decisamente molto di più dei KHz utilizzati per il trasferimento della voce. L'ADSL in pratica non fa altro che sfruttare la banda inutilizzata sulle frequenze comprese tra i 64 KHz e 1,1 MHz.

Perché il sistema funzioni, però, occorre mantenere separato il segnale digitale da quello voce. Per farlo bisogna installare un apposito filtro chiamato Splitter sulla linea ADSL in arrivo dalla centrale telefonica.

diffusione in Italia della banda larga

In questa sede un dispositivo analogo si occupa invece di separare i diversi segnali in arrivo per poi instradarli, nel caso dei dati, su una rete digitale ad alta velocità verso il provider e Internet e, nel caso della voce, verso la tradizionale rete telefonica.

La ragione per cui si parla di velocità massime di trasferimento dati da e per il vostro pc è che, nonostante quasi tutti i principali provider si guardino bene dal dirlo a voce alta, in realtà non esiste alcuna garanzia circa il fatto che, sottoscrivendo un abbonamento standard, come per esempio quelli pubblicizzati in televisione, si abbiano realmente a disposizione 2 Giga per scaricare dati dalla Rete e 320 KB/s per inviarli.



Diversi Tipo di Adsl


Asymmetric digital subscriber line (ADSL)


L’asimmetria di questo tipo di DSL deriva dal fatto che la quantità di banda a disposizione è maggiore in fase di download (downstream) che in fase di trasmissione, (upstream). Questa asimmetria, insieme alla caratteristica di essere sempre in linea, rende questa tecnologia particolarmente adatta per le connessioni Internet da casa o dai piccoli uffici.

High Bit-Rate Digital Subscriber Line (HDSL)


Si tratta di una tecnologia di tipo simmetrico, ovverossia capace di garantire la medesima ampiezza di banda sia in fase di downstream che di upstream. Grazie alla sua elevata velocità (compresa tra 1,544 e 2,048 Mbps), gli operatori delle telecomunicazioni europei preferiscono l'HDSL alle linee T1/E1.

ADSL Lite


È una versione a bassa velocità della normale ADSL, che elimina la necessità da parte degli operatori telefonici di installare e mantenere lo splitter (il dispositivo di sdoppiamento della linea), così da semplificare l’installazione e ridurre i costi.

Single-Line Digital Subscriber Line (SDSL)


Anche la tecnologia SDSL supporta le trasmissioni simmetriche TI/E1, ma differisce dall'HDSL per due aspetti: usa un solo doppino e ha una portata massima che arriva fino a circa tre chilometri.

Rate-Adaptive Digital Subscriber Line (R-ADSL)


R-ADSL opera alle medesime velocità trasmissive della normale ADSL, ma è in grado di adattarsi in modo dinamico. In parole semplici con l'R-ADSL è possibile connettersi lungo linee diverse, a velocità differenti.

Very High Bit-Rate Digital Subscriber Line (VDSL)


La tecnologia VDSL è la più veloce della famiglia, grazie a valori compresi tra 13 e 52 Mbps in download e tra 1,5 e 2,3 Mbps in trasmissione. Si tratta di una valida alternativa alla fibra ottica, ma la distanza massima consentita è al massimo di 1 chilometro.

Un programma decisamente utile per coloro che vogliono sempre avere il massimo della velocità possibile per navigare, aumentando le prestazioni di download è:




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