Cosa cucino oggi come secondo piatto?

Non sai cosa cucinare oggi?

Eh già, un bel problema trovare la ricetta giusta!

Ma ecco alcune idee creative, che potrebbero far al caso tuo per preparare un buon secondo piatto.

In questa pagina ci sono 3 proposte: l’arrosto Farcito adatto per qualsiasi evento, il branzino al cartoccio un classico di molte tavole Italiane e le triglie aromatiche  per gli amanti di un piatto saporito e nutriente.

cosa cucino oggi ricette varie

Arrosto Farcito

ecco cosa cucinare oggi arrosto farcito

Ingredienti per 6-8 persone

  • 700 g di vitello (un’unica fetta difesa);
  • 100 g di prosciutto cotto;
  • 1 animella di vitello;
  • 1 bicchiere di vino;
  • 75 g di burro;
  • 50 g di pancetta stufata (distesa);
  • 2 spicchi di aglio, 2 foglie di salvia;
  • 2 rametti di rosmarino;
  • 1 tazza di brodo;
  • 1 limone;
  • sale e pepe.

Preparazione:

Fate spurgare sotto l’acqua corrente l’animella già pulita e curata. Sbollentatela in acqua acidulata al limone, con 1 cucchiaino di sale. Scolate la dopo 10 minuti; avvolgetela in un tovagliolo e comprimetela tra 2 piatti. Tenetela così per circa 30 minuti.

Trascorso questo tempo, allargate la fesa sul piano di lavoro. Battetela per renderla più larga e sottile. Ricopritela di fettine di prosciutto, sale e pepe.

Appoggiate su queste l’animella e arrotolatela strettamente, fatto il rotolo, avvolgetelo nelle fettine di pancetta e legatelo, includendo nella legatura l’aglio, le foglie di salvia e i rametti di rosmarino.

Rosolate il rotolo nel burro, in un tegame ovale (non dovrebbe essere molto più largo di quanto deve contenere), fino a farlo dorare su ogni lato; bagnatelo quindi con il vino e fatelo cuocere  dolcemente per almeno 45 minuti.

A questo punto salatelo; allungate, se necessario, il fondo di cottura con il brodo e rigirate l’arrosto facendo attenzione a non perforarlo. Fatelo cuocere ancora per almeno 45 minuti.

A cottura ultimata, la sciatelo intiepidire. Poi privatelo della legatura e della pancetta e affettatelo. Irroratelo con il fondo di cottura caldo e servitelo. Per questo piatto è adattissimo un contorno a base di fagiolini lessati e fatti saltare nel burro.

arrosto farcito fase arrotolamento

Ecco alcune nostre ricette se volete aggiungere un contorno perfetto.

Fasi durante la preparazione della ricetta

  1. Scoprite la fesa con le fette di prosciutto.
  2. Appoggiate su queste l’animella
  3. Arrotolate strettamente la fesa.
  4. Avvolgete il rotolo nelle fettine di pancetta.

Questa ricetta dell’arrotolato farcito è ottima, adatta per qualsiasi evento.

Branzino al cartoccio

branzino al cartoccio

Dosi per 2 persone:

  • 1 branzino di circa 400 g;
  • olio d’oliva;
  • prezzemolo;
  • alloro;
  • 1 cipolla;
  • basilico;
  • chiodi di garofano;
  • cannella in canna;
  • sale e pepe in grani.

Preparazione:

Pulite e lavate il branzino. Lavate e tritate le erbe aromatiche.

Aprite il pancino del branzino, salate interna mente il pesce e metteteci il trito preparato. Unite qualche chiodo di garofano, qualche chicco di pepe, cannella in canna e un filino di olio d’oliva.

Preparato così il branzino, allargate sul tavolo un foglio di carta stagnola e ungetela con un po’ d’olio.

Adagiate il branzino sul la carta stagnola, salatelo sotto e sopra, impacchetta telo chiudendo bene la carta stagnola.

Mettete il cartoccio nel forno precedentemente scaldato a 200 C. Lasciatelo cuocere per 20 minuti. Questo sistema di cottura, secondo me, è il più valido perché permette una buona rosolatura del pesce, mantiene al pesce la massima morbidezza e il massimo sapore e in cucina non si sente odore di pesce. È un vero pacco a sorpresa.

Questo sistema di cottura è valido per la trota, le triglie e anche per le fette di nasello, dentice, ecc. Nel caso dei pezzi di pesce è ovvio che il ripieno va messo sotto e sopra ogni fetta di pesce, che deve poi essere avvolta nella stagnola, come già detto.

Triglie aromatiche

secondo piatto pesce triglie

Dosi per 4 persone:

  • 800 g di triglie;
  • 1 scalogno e 1 spicchio d’aglio;
  • alcune foglie di salvia;
  • 1 rametto di rosmarino e 1 foglia di alloro;
  • 1 costa di sedano;
  • 2 uova;
  • 1 tazza di brodo vegetale;
  • 1/2 bicchiere di latte;
  • alcuni cucchiai di farina;
  • 1 bicchierino di cognac;
  • olio d’oliva q.b.;
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato;
  • sale e pepe.

Preparazione:

Acquistate delle triglie freschissimi pulitele, squamatele e lavatele accuratamente.

Con lo spicchio d’agli sbucciato, le foglioline di rosmarino, la foglia d’alloro e quelle di salvia preparate un trito finissimo.

Utilizzando un cucchiaino mettete una piccola quantità di trito in ogni triglia, quindi spolverizzate di sale e di pepe.

Intanto battete le uova con il latte e con un pizzico ti sale. Passate le triglie nella farina, facendo attenzione a non far uscire il ripieno di aromi, e immergetele nel battuto di uova e latte.

Scaldate l’olio d’oliva e quando sarà bollente immergetevi le triglie: non appena saranno pronte tra sferitele su carta da cucina perché venga eliminato l’unto in eccesso. In un’altra padella, intanto, fate rosolare lo scalogno e la costa di sedano (dopo averli tritati finemente), con olio, sale e pepe.

Unite le triglie, fatele in saporire un pochino e poi versatevi sopra il cognac. Lasciate evaporare, quindi aggiungete il brodo vegetale. Mettete un coperchio e continuate la cottura per altri 10 minuti.

Quando le triglie saranno pronte trasferitele su un piatto di portata rettangolare, cospargetele di prezzemolo tritato e servitele in tavola.