Ci sono sedici specie di Riccio si Europa, Asia, Africa e Nuova Zelanda; in America e in Australia questi mammiferi si sono estinti.

La principale caratteristica appartiene alle loro spine, che sono peli vuoti pieni di cheratina per dare rigidità. Le spine del riccio non sono velenose e nemmeno taglienti come nel caso del porcospino.

Una caratteristica simpatica è la possibilità in caso di difesa di chiudersi a palla che gli permette anche la capacità di rotolare.

Il Riccio si è adattato alla vita notturna, si nutre prevalentemente d’insetti.

Nonostante la struttura aculea, ci sono numerosi predatori, che il riccio deve temere, come: il gufo, la volpe, il furetto, i lupi, le manguste e i cinghiali.


Cosa mangia un riccio?

Generalmente si nutrono di una varietà diversificata di  alimenti tra cui insetti, frutta, verdura e altri tipi di vegetazione.

In alternativa si può anche somministrare cibo per gatti o diverse di frutta e verdura come: banana, mela, melone, pesche, prugna, pera e altri ortaggi come asparagi, cavolfiore, cetriolo, patate, zucchine e broccoli.

Riccio come Animale domestico

Alcune specie sono vendute nei negozi di animali come animali domestici. Possono coesistere con altri animali come cani e gatti.

Non sono difficili da mantenere, ma richiedono particolare attenzione a causa della loro sensibilità ai cambiamenti climatici, richiedono una temperatura costante da 25° a 27° C e della loro scarsa capacità di adattamento agli spazi chiusi.

Quindi in inverno è molto importante fornire un sistema di riscaldamento individuale (il riscaldamento domestico non basta). Se la temperatura del corpo scende troppo, si può avere un tentativo di letargo e non essendo la specie preparata può causare la morte.

Disegni da stampare del Riccio

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