Le informazioni meteorologiche e le relative cartine, sempre più diffuse grazie alla televisione e ai giornali, costituiscono un prezioso elemento di previsione. Ecco alcuni elementi fondamentali per interpretare una cartina meteorologica.

Sovrapposte ai profili dei territori interessati, le cartine portano delle linee curve, dette isobare, che collegano i punti di uguale pressione. I numeri che compaiono su tali isobare rappresentano il valore della pressione espresso in millibar.

Caratteristiche e valori

La pressione media sulla superficie della terra a livello del mare è di 1.013,2 millibar. Isobare a curvatura molto blanda e distanziate fra loro indicano pressione livellata. Isobare a curvatura molto accentuata e assai fitte indicano notevoli variazioni di pressione, quindi presenza di venti e di perturbazioni. Se esse si chiudono in cerchi concentrici con pressione inferiore al centro, si verifica la classica depressione, indicata nelle cartine con la lettera L (low) o B (bassa).

In essa i venti, tanto più forti quanto più è accentuata la depressione(e, quindi, quanto più sono ravvicinate fra loro le isobare), spirano quasi tangenzialmente alle isobare stesse, nel nostro emisfero in senso antiorario.

Associati alle depressioni abbiamo i sistemi frontali, portatori di nubi e di cattivo tempo, evidenziati sulle cartine con simboli particolari. Analogamente abbiamo le zone di alta pressione, spesso indicate nelle cartine con la lettera H (high) o A (alta). Esse sono caratterizzate dal bel tempo con possibili venti, di massima più deboli, ruotanti in senso orario.

Le depressioni e le perturbazioni connesse si spostano di massima, nel nostro emisfero, da occidente a oriente.

Vento e clima

Nelle zone costiere il maltempo non arriva mai inaspettato, ma si preannuncia in genere con un cambiamento del vento, con annuvolamenti particolari e con un abbassamento della pressione atmosferica.

Quando il barometro scende bruscamente, significa che il tempo peggiorerà in modo sensibile entro breve tempo. Spesso le condizioni atmosferiche sul mare non coincidono con quelle di terra. Perciò, prima di organizzare una gita in barca, ascoltate i bollettini meteorologici.

Bollettini Meteo

La disponibilità dei dati meteorologici sono trasmessi da RAI 2 (visualizza per vedere RAI in streaming gratis) alle ore 07,00, alle 15,45 (di domenica alle 16,45) e, infine, alle 22,45 circa.

I bollettini “Meteomar“, più particolareggiati, sono invece lanciati dalle stazioni PT sia sulla banda marina sia in VHF, ogni 6 ore a partire dalle 01,35 GMT (Greenwich Mean Time) oppure dalle 01,50 GMT, secondo le zone.

Sono affissi anche presso tutte le capitanerie di porto.

Le stazioni costiere lanciano, in previsione di burrasche, alcuni avvisi urgenti ai naviganti. Questi avvisi sono preceduti dalla parola Securité, ripetuta tre volte, e vengono trasmessi sulle stesse frequenze internazionali di soccorso, in radiotelefonia (2182 kHz per la banda marina e canale 16 per il VHF).

Se vengono comunicate previsioni di maltempo o avvisi di burrasca, non lasciate il porto.

Per una piccola imbarcazione, infatti, trovarsi in mare con vento forza 5 e oltre, con onde alte anche un metro e lontano da un ridosso può già essere considerato pericoloso.

Il messaggio del cielo
Un vasto annuvolamento, con la sommità a forma di incudine e con una zona dai contorni indistinti, è il classico “cumulonembo” informazione, portatore di rovesci di pioggia o grandine e di violenti locali colpi di vento. Questo è il più pericoloso dei segnali.

I primi segni di maltempo

Le illustrazioni della pagina accanto mostrano i significativi indizi, che non devono sfuggire al marinaio o al gitante, dell’arrivo del mal tempo o, comunque, di un importante cambiamento nelle condizioni atmosferiche. Talvolta, è possibile presagire l’avvicinarsi di un peggioramento grazie a certi segni premonitori che, inizialmente non evidenti, si possono comunque percepire. Qui di seguito elenchiamo i principali:

  • il vento cambia rapidamente direzione e aumenta d’intensità nel corso del pomeriggio e della sera;
  • l’avvicinarsi di un temporale o di un fortunale si può dedurre da caratteristiche formazioni di nuvole, i cosiddetti “cirri uncinati”;
  • il barometro indica una caduta significativa, o una notevole situazione di instabilità della pressione;
  • l’umidità aumenta; il moto ondoso aumenta in modo considerevole e inspiegabile.

Un tramonto dagli intensi colori rossastri preannuncia bel tempo

Come leggere un barometro

II barometro aneroide qui rappresentato è il più usato dalla gente di mare.

Aneroide” significa “senza aria”.

L’ago si muove quando la variazione di pressione atmosferica provoca una variazione nella curvatura del coperchio di una capsula metallica nella quale è stato formato il vuoto.

Come usare un barometro

I termini generici indicati a volte sul quadrante – “bello”, “variabile”, “pioggia”, ecc. – danno una prima indicazione, anche se molto più significativa è la variazione della pressione nel tempo: la sua diminuzione segnala, infatti, un prossimo peggioramento, mentre il suo aumento preannuncia un miglioramento delle condizioni atmosferiche.

Tanto più pronunciato sarà il fenomeno meteorologico quanto più accentuata e brusca sarà la variazione della pressione che leggere te sul vostro barometro.

Per l’apprezzamento delle variazioni di pressione, i barometri hanno un secondo in dice, regolabile manualmente dall’esterno. Posizionatelo in corrispondenza di quello in terno indicante la pressione: rilevando, dopo qualche ora, la differenza tra indici esterno e interno, avrete l’indicazione dell’eventuale variazione della pressione, il suo senso e la sua entità. Per esempio, una diminuzione di un millibar ogni ora è indice di pronunciata perturbazione in arrivo.

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