Leggere il contenuto dei file ISO CUE e BIN senza masterizzare


Bin, Cue, Img e ISO sono solo alcuni dei formati per le immagini di CD e i DVD.

Sempre più spesso molti utenti hanno a che fare con questo tipo di file: Distribuzioni Linux, software distribuito e/o scaricato dai network p2p, FTP, IRC e chi più ne ha più ne metta. Queste “immagini” contengono tutte le informazioni necessare per una corretta masterizzazione ma non è detto che tutti i programmi di masterizzazione di cui sono in possesso siano in grado di riconoscerli e quindi di masterizzarli. Qui sorgono i primi guai.

Magari non voglio avere due o tre programmi di masterizzazione o ancora peggio non vogliamo masterizzare qualcosa di cui non ho la certezza che funzioni, sopratutto se è dubbia la sua provenienza.

Inoltre potrei avere un masterizzatore di CD ma non di DVD e mi ritrovo un'immagine per DVD.

Che fare?

Io personalmente sono avvezzo ha “montarli”.

Montare è un termine che deriva da Linux [/mnt/] e che vuol dire in soldoni che potrei aver trovato un modo per leggere il contenuto dell’Immagine per i CD o DVD senza il bisogno di masterizzare. Tempo fa parlai di Daemon Tools grazie al quale è possibile creare dei lettori virtuali su cui “montare” l’immagine che si trova sul nostro hd.

Per quanto mi riguarda rimane il miglior software Free in circolazione.

Tuttavia la sua limitazione a 4 periferiche mi è sempre stata sullo stomaco.

Navigando per caso, oggi scopro che la Microsoft ridistribuisce un suo software in grado di fare quello che fa daemon-tools.cc ma ottenendo la possibilità di occupare tutte le lettere dell’alfabeto.

Spero che l’immagine sottostante sia più chiara di mille parole.

lettori virtuali rilevati da windows

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Questa utility consente agli utenti di Windows di montare file immagine del disco ISO come unità CD-ROM virtuali.

RICORDIAMO:  che gli utenti di Windows 8 o versioni superiori supporta in modo nativo i file ISO. In Windows 8, si può semplicemente aprire un file ISO e Windows assegna automaticamente una lettera di unità e lo legge come un disco virtuale.

Questo programma è migliore di Daemond Tool?

In linea generale: No!

Tuttavia ogni tanto mi piace citare alcuni prodotti che ridistribuisce la Microsoft gratuitamente e visto che non capita molto spesso lo faccio con grande gioia!

Istruzioni per l'installazione






Si tratta di un archivio Zip autoestraente. Scaricare il file ed eseguirlo. Fare clic su Unzip e selezionare qualsiasi cartella appropriata per estrarre il contenuto. Prima di utilizzare questo strumento, leggere il file readme.txt e seguire le istruzioni per l'installazione e l'uso.

Installiamo il programma: Andiamo nella cartella Documenti [o qualsiasi altra di vostro gradimento] e create una nuova cartella.

Io l’ho chiamata con poca fantasia: Virtual Driver.

Dopo l'installazione, in pochi semplici step, inizierete immediatamente a virtualizzare. Dopo aver installato il programma potete aggiungere i drive e poi su di essi “montare” i vostri driver. Per farlo basta prima andare su Add Drive > Mount

Note: Se vi visualizza un errore quando premete Add Drive vuol dire che non avete installato correttamente il programma.





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Come si copia un’immagine ISO


I file immagine ISO correttamente realizzati contengono informazioni sulla dimensione dei settori in cui il disco è suddiviso, usate dal programma di masterizzazione, come ad esempio Ashampoo Burning Studio,  per suddividere correttamente i dati che formano la tabella dei contenuti (TOC) e i singoli file.
Se queste informazioni non sono state estratte da chi ha realizzato il file immagine, si può provare a leggerlo usando il software gratuito Daemon Tools.

Questo emula un lettore DVD virtuale all’interno della finestra delle risorse del computer; per inserire l’immagine nel lettore virtuale si usa il menu richiamato da un clic sull’icona rossa a forma di saetta che appare accanto all’orologio.

Daemon si distingue da Nero perché sa analizzare il file immagine e ricavare in autonomia la dimensione del settore. Se neppure Daemon riconosce l’immagine, e se è stata ottenuta tramite una rete peer-to-peer, può anche trattarsi di uno dei moltissimi file corrotti che vengono fatti circolare con lo scopo di far sprecare tempo e dischi, e quindi creati solo per limitare e scoraggiare la pirateria.


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