E’ ora di cambiare look


L’arte del trucco si compone di due fattori principali: materiali di primo ordine e genio personale.

Ma se, per questo secondo, non è ancora stata inventata alcuna ricetta, l’informatica fornisce da tempo una serie di soluzioni eccellenti per testare i cambiamenti di look (senza fare danni).

Il programma giusto, elaborando una vostra immagine digitale, può permettervi di scoprire se quel rossetto si adatta alla vostra bocca, se il fard si adatta al colore degli occhi, se un taglio di capelli di sposa con la forma del viso.

make up cosmetici Senza fare estenuanti prove “sul campo”, o spendere decine, centinaia di euro. In questa pagina vedremo come effettuare queste prove senza installare alcun software, ma semplicemente utilizzando il servizio gratuito Taaz.com (che non richiede alcuna competenza in termini di fotoritocco).



Fatevi scattare una foto digitale


posizione frontale, con buona illuminazione, di grosse dimensioni e buona qualità; trasferitela poi sul PC, pronta per essere inviata online, nel vostro nuovo salone di bellezza virtuale.

Collegatevi al sito taaz.com.
Sebbene sia possibile gestire un editing limitato senza accesso protetto, potrete godere di tutte le funzioni (e soprattutto sarà possibile salvare il risultato finale) solo dopo la registrazione.

Fate clic su “Register” e completate il form con i soliti dati.

La finestra che si aprirà dopo il login è quella principale.

Sulla destra, in basso, comparirà un avviso di ricezione: si tratta solo di un messaggio pubblicitario, ignoratelo pure.

Sulla destra trovate tre opzioni destinate al caricamento dell’immagine da elaborare.

In particolare bisogna scegliere da dove prendere la foto: dal PC, da Facebook o da MySpace?

Gli ultimi due sono servizi Web 2.0 che consentono, tra le altre cose, di pubblicare immagini digitali on-line.



Volete cambiare trucco o pettinatura ma temete i risultati?


Nessun problema: rivoluzionate il vostro look on-line, grazie al “virtual makeover”.

Fatevi belle!

Fate clic su “Gallery” e, nella finestra che si apre, scegliete un viso per fare qualche esperimento.

È il sistema migliore per imparare a usare questo strumento, al fine di ottenere risultati apprezzabili.

Ecco visualizzata, in grande, l’immagine selezionata.





programma parucchieri


Ovviamente si tratta di immagini perfette, realizzate per ottenere i migliori risultati finali: ma una attenta osservazione ci aiuterà a capire quali caratteristiche dovrà avere la nostra foto.

Usate il tasto Zoom (in basso) per evidenziare, se necessario, dei particolari.



In alto a destra, selezionate la voce Skin. Il menu cambia, e offre tre voci: Foundation, il primo, applica al viso il fondotinta scelto nella “palette”.

È possibile applicarne quantità diverse, facendo scorrere il relativo cursore verso destra.

Concealer, il correttore, ritocca il contorno occhi: va detto, lo fa in modo molto efficace. Ma agli occhi è dedicata un’intera sezione, che vedremo tra poco.


Blush, infine, è il colore delle guance.

Grazie al fard è possibile dare risalto agli zigomi. Quest’opzione incorpora uno strumento aggiuntivo che, oltre a fornire la tinta e la forma del pennello, permette di delimitare (grazie all’opzione “Adjust Location”) l’area in cui il colore verrà distribuito.

Abbandonate il viso e concentratevi sugli occhi: la prima opzione riguarda l’ombretto.

Anche in questo caso, spostando i punti di distribuzione caratteristici, potrà essere modificata l’area trattata.

La combinazione con la profondità di tinta farà il resto.



L’opzione Liner permette di modificare la linea degli occhi, intervenendo anche sulla geometria e sulla struttura della palpebra.

È importante ricordare che premendo “Tip about” vengono sempre forniti consigli utili sull’uso degli strumenti presenti nella pagina. Comtact è probabilmente il tool più divertente di questo sottoambiente.

Applica agli occhi del soggetto delle lenti a contatto colorate.

Non vi sembra che Heidi Klum, con gli occhi viola di Elizabeth Taylor, sia decisamente più carina?

La finestra incorpora anche un modulo per la rimozione degli occhi rossi: opzione disponibile in qualsiasi programma di fotoritocco, ormai.



Passate alle labbra e al rossetto.


La prima opzione, Lipstick, crea la tinta del rosso per labbra: potete inserire anche una variante lucida, oltre a modificare forma e spessore della bocca.

Un apposito strumento crea anche un effetto matita per il contorno.



programma modellare trucco estetico






Infine i capelli



dovete scegliere colore e taglio.

Ovviamente l’effetto, in questo ambiente, è ben evidente, anche grazie alla notevole possibilità di scelta messa a disposizione dalle librerie disponibili.

Trascinando il contorno dei capelli si possono raggiungere risultati molto gradevoli.


programma taaz





Cosa fare del risultato?


Potete salvarlo sul vostro PC (eventualmente per sottoporlo a nuovi ritocchi) o decidere di pubblicarlo sul sito, mettendolo così a disposizione di tutti gli iscritti.

La libreria di modelli e foto è già molto nutrita, grazie al contributo degli utenti.

Al momento del salvataggio, vengono allegati all’immagine finale i diversi parametri che hanno determinato il risultato, insieme alla foto di partenza e al risultato finale.

Potete inserire anche un commento.

Molti profili provengono da foto pubblicitarie che, ovviamente, sono già frutto di un accurato lavoro di makeup e “postproduzione”. Alcuni rimodellamenti proposti sono esagerati, ma certe foto, peraltro già gradevoli, possono acquisire nuova personalità attraverso modesti ritocchi.



È tutto gratis!


Ma come mai il servizio di Taaz.com è gratuito?

Facile: grazie alla pubblicità!

Nel momento in cui si applicano delle modifiche, vengono consigliati prodotti commerciali che possono offrire il miglior risultato. Padroni, voi, di non seguire il consiglio…

Volete trovare il look perfetto per voi?

Se è così, potrebbe essere una utile essere sempre aggiornati sui consigli di bellezza e le informazioni sulle ultime tendenze della moda.

trucco origini antiche



L’arte del trucco ha origini antichissime:


già al tempo degli ittiti pare si utilizzassero pigmenti per esaltare il colore del viso e il contorno degli occhi.

In particolare si utilizzava il minio, che però aveva un’inquietante controindicazione: era altamente tossico!

Nell’antichità il trucco era indifferentemente usato da uomini e donne. Il massimo sviluppo si ebbe al tempo degli egizi: esistevano veri e propri professionisti che producevano colori da trucco, e botteghe di estetica dove venivano applicati.

In particolare, verso il quindicesimo secolo a.C., il trucco cominciò a essere applicato anche ai morti, dopo la pratica dell’imbalsamazione.






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ultimo aggiornamento: 04 Settembre 2016