Ricette tipiche della cucina siciliana – gastronomia della Sicilia

ricette siciliane

Arancini di Riso

Le arancine di riso siciliane possono essere utilizzate come antipasto o come piatto unico.

Dosi per 6 persone 

Ingredienti:

  • riso g 400;
  • piselli sgusciati g 100;
  • pomodori a peretta g 400;
  • burro g 70;
  • le rigaglie di due polli;
  • due coste di sedano;
  • una cipolla piccola;
  • una manciata di prezzemolo;
  • pangrattato;
  • poco brodo;
  • olio di oliva extra vergine;
  • sale e pepe.

Preparazione

Lessate il riso tenendolo al dente. Lavate i pomodori, pelateli, togliete i semi e tagliateli a pezzi.

Mondate, lavate e tritate il sedano e la cipolla e fateli appassire in una casseruola con qualche cucchiaiata di olio. Aggiungete i pomodori, salate, pepate e lasciate cuocere.

Tritate le rigaglie e fatele rosolare in 30 grammi di burro, aggiungendo, se occorre, un po’ di brodo.

A fine cottura unite il prezzemolo tritato finemente. Cuocete i piselli (potete usare anche quelli in scatola) con 20 grammi di burro, sale e pepe. Mettete il riso in una terrina, conditelo con il resto del burro e con la salsa di pomodoro e mescolate bene.

Preparate delle crocchette, introducetevi un cucchiaino di rigaglie e uno di piselli, pressatele con le mani, passatele nel pangrattato e friggetele nell’olio.

Serviteli con un vino rosso Barolo a 16C.

arancini siciliani al sugo

Insalata di Mare

Ottimo antipasto nutriente da servire freddo. Si adatta anche come secondo piatto.

Dosi per 4 persone

Ingredienti:

  • cozze g 500;
  • seppie piccole g 350;
  • moscardini g 300 ;
  • scampi g 300;
  • otto gamberoni;
  • un cespo di lattuga;
  • due mazzetti di prezzemolo;
  • due limoni;
  • mezza cipolla;
  • una costa di sedano;
  • olio;
  • sale e pepe nero in grani.

Preparazione

Lessate insieme gamberoni e scampi in poca acqua salata alla quale avrete aggiunto un mazzetto di prezzemolo, mezzo limone, la cipolla e il sedano mondati e qualche grano di pepe nero.

Dopo 10 minuti circa scolateli e sgusciate gli scampi e metà dei gamberoni. Raschiate bene le cozze, lavatele in molta acqua fredda corrente e mettetele al fuoco in un tegame largo e basso finché le valve saranno aperte.

Sgusciate metà delle cozze, lasciando le altre attaccate alle valve. Pulite le seppie e i moscardini togliendo gli occhi e le interiora ed eliminando l’osso del le seppie. Lessateli a parte per 15-20 minuti in acqua salata, poi scolateli, staccate dal corpo i tentacoli, tagliateli a pezzetti e tagliate a fettine la sacca.

Riunite in una insalatiera le seppie, i moscardini, le cozze sgusciate, gli scampi e la metà dei gamberoni a pezzetti, condite con il succo di un limone, olio, sale, pepe, prezzemolo tritato e decorate con i gamberoni non sgusciati, le cozze con le valve, le foglie più tenere della lattuga e qualche fettina di limone.

Servite con Trebbianello di Romagna o di S. Maria a Monte a 10°C.

piatto siciliano insalata frutti di mare

Pizza alla contadina

Generalmente è utilizzato come piatto unico, oppure se divisa in fettina come antipasto

Tempo di preparazione: tre ore e mezzo.

Dosi per 4 persone

Ingredienti:

  • farina g 300;
  • prosciutto cotto g 100;
  • una fetta di mortadella di g 50;
  • burro g 50;
  • fontina g 100;
  • lievito di birra g 15;
  • due cipolle;
  • un uovo intero;
  • olio extra vergine;
  • sale e pepe.

Preparazione:

Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, nel centro versate il lievito disciolto in mezzo bicchiere circa di acqua tiepida, un pizzico di sale, una presa di pepe e impastate energicamente il tutto aggiungendo, se necessario, qual che cucchiaiata di acqua tiepida.

Quando la pasta sarà diventata morbida e omogenea riunitela a palla, ponetela in una terrina infarinata, copritela con un canovaccio e lasciatela riposare in luogo tiepido per circa due ore.

Nel frattempo mondate le cipolle, affettatele finemente e fatele imbiondire leggermente con 20 grammi di burro e due cucchiaiate d’olio, sale e pepe; tagliate a listerelle il prosciutto e riducete a dadini la fetta di mortadella e la fontina. Trascorse due ore la pasta messa da parte a riposare dovrà apparire ben lievitata: rovesciate la allora sulla tavola infarinata, impastateli ancora per qualche minuto, poi dividetela ii due parti di cui una dovrà essere un po’ pii grande e spianate ogni parte con le mani ii modo da ottenere due dischi.

Con il disco maggiore foderate il fondo e i lai di una teglia ben unta di burro, pigiando un po’ con le dita perché la pasta aderisca bene al recipiente.

Distribuitevi sopra le cipolle, quindi ricoprite con le listerelle di prosciutto e cospargete su tutta la superficie i dadini di mortadella e di fontina. Coprite il tutto con il secondo disco di pasta, con un pennello in tinto nell’uovo sbattuto dorate la superficie della pizza e passatela nel forno a 260°C.

Per ché la pizza possa cuocere bene all’interno, senza colorirsi troppo esternamente, dopo 15 minuti circa dovrete ridurre leggermente la temperatura del forno e dopo 20 minuti di cottura dovrete coprire la superficie della pizza con un foglio di carta pesante.

La cottura dovrà durare complessivamente 45 minuti circa.

Quando la pizza sarà cotta e la superficie sarà ben dorata toglietela dal forno, ponetela in un piatto di portata, tagliatela a fette e servitela immediatamente.

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