Come stampare T-Shirt personalizzata

Da tempo i negozi specializzati e molti servizi on-line offrono la possibilità di stampare la propria foto su un indumento fatto di stoffa: magliette soprattutto, ma anche sciarpe, cappellini, tovaglie, fazzoletti e chi più ne ha…

È un processo piuttosto vecchio, simile alla serigrafia, che consente tra l’altro di trasferire l’immagine anche su oggetti di ceramica, vetro, plastica. Si tratta di operazioni particolari, che richiedono attrezzature specifiche e personale specializzato. Eppure il fai da te, grazie al computer, è possibile! Esistono alcuni prodotti che possono essere utilizzati per stampare immagini, scritte, loghi su un indumento.

Come stampare su una maglietta

Il procedimento non è neppure tanto complicato: basta adottare solo alcune precauzioni di tipo pratico. In commercio si trovano molti tipi di carta, di diverse marche. Quella utilizzata in questo test è stata acquistata presso il sito inkclub.com.

Il processo di trasferimento è praticamente lo stesso per tutte.

La carta è generalmente disponibile in due tipologie: per indumenti di colore scuro e chiaro. Scegliete quella che fa al caso vostro, tenendo conto che talvolta può essere utile acquistare presso lo stesso rivenditore anche le t-shirt, non foss’altro perché sono state testate per la reciproca compatibilità.

Nella foto sono immortalati: un foglio di carta fotografica (1), per stoffa colorata (2) e bianca (3).

foglio carta stampa

Selezionate l’immagine che desiderate stampare, apritela con un programma di fotoritocco e, se necessario, ridimensionatela per adattarla alla superficie da coprire. È opportuno effettuare delle prove per definire le dimensioni ottimali. Posizionate la carta speciale, facendo bene attenzione all’orientamento.

Prima di stampare

Stampate l’immagine ricordandovi di utilizzare l’opzione Speculare.

immagine elaborata programma fotoritocco
banner drogbaster rovesciato

Ecco il risultato.

L’immagine, rovesciata, subisce un ulteriore ribaltamento al momento del trasferimento su stocca: in tal modo apparirà nel verso giusto. Cercate di stampare utilizzando la migliore risoluzione possibile e, se la vostra stampante lo consente, l’opzione fotografica.

È importante ricordare che più forti sono le tinte della stampa, migliore sarà la resa finale: Del resto il colore, durante l’operazione di “stiratura”, perderà parte della sua intensità.

adesivo su stoffa

Posizionate la carta nel punto preciso in cui desiderate effettuare il trasferimento. È consigliabile ritagliare l’immagine da trasferire, lasciando un adeguato margine. In ogni caso, evitate l’utilizzo del foglio intero. Il motivo è presto detto: durante l’operazione di stiratura è possibile muoversi senza particolari difficoltà su pezzi di carta piccoli, mentre, nel caso di un foglio A4 il movimento del ferro potrebbe spostare il foglio sottostante, compromettendo il risultato finale.

step stampa t-shirt

Posizionamento e trasferimento

Posizionate sul pezzo di carta di trasferimento un foglio di carta bianca o, se lo possedete (talvolta viene fornito nelle confezioni della carta speciale), un foglio di carta assorbente, o ancora un cartoncino sottile e morbido molto poroso.

Il foglio di carta di copertura ha anche la funzione di proteggere l’indumento dal calore.

ferro da stiro sulla t-shirt

Arroventate al massimo il ferro da stiro: almeno 200°. Non utilizzate per alcun motivo il vapore!

Passate il ferro sul foglio di copertura, partendo dal centro e adottando un movimento circolare, senza insistere su particolari punti.Verificate che, durante il movimento, sia coinvolta tutta la superficie del pezzo di trasferimento, soprattutto gli angoli.

Il tempo di stiratura è sempre indicato sulla confezione della carta speciale; in genere comunque si tratta di uno o due minuti.

Spegnete il ferro, togliete il foglio di copertura e sollevate delicatamente un lembo della carta di trasferimento. Staccate lentamente la carta e vedrete comparire, sotto, l’immagine trasferita.

Nella maggior parte dei casi l’operazione di distacco della carta può avvenire con due modalità diverse: se si stacca ancora calda, la scritta risulterà opaca; mentre se attendete che si raffreddi, questa sarà lucida. Decidete secondo le vostre preferenze.

logo t-shirt

Ecco il risultato! Nella maggior parte dei casi la scritta sarà indelebile e l’indumento potrà essere sottoposto a lavaggio senza particolari precauzioni (se non siano quelle consigliate per un indumento colorato).

In caso di errore, non esiste una procedura unica per eliminare la scritta sbagliata.

Rivolgetevi al produttore della carta per qualche consiglio.

Quanto costa?

I fogli di carta per il trasferimento sono venduti nei negozi specializzati o direttamente su Internet, in confezioni da 10, a un costo che oscilla tra i 3 e i 5 euro. Ovviamente l’indumento ha un prezzo variabile. Spesso i rivenditori di carta mettono a disposizione anche t-shirt in cotone, bianche o nere, con un prezzo di 3 o 4 euro al capo.

Cosa serve?

I materiali di cui avete bisogno sono pochi: una stampante a getto d’inchiostro, della carta speciale, un ferro da stiro e, ovviamente, l’indumento su cui andrà trasferita l’immagine.

È importante che quest’ultimo sia realizzato con un filato resistente alle alte temperature (per esempio cotone o lino), in quanto l’operazione di trasferimento avverrà tenendo il ferro da stiro al massimo grado.

Quindi appare decisamente sconsigliabile l’uso di indumenti acrilici. Inoltre conviene utilizzare tessuti non elastici per evitare lo sgranamento della stampa durante l’uso.

Come trasferire le stampe sulle Superficie curve

Le complicazioni s’incontrano quando si deve stampare su una superficie non piana, come per esempio un cappellino. Qui c’è bisogno di mano ferma ed estro personale!

Una soluzione possibile è quella di tenere saldamente fisso il ferro in posizione rovesciata, e calzare il cappellino su una superficie cilindrica o sferica, come un pallone della misura esatta. L’idea è quella di far rotolare continuamente il tutto sulla superficie del ferro, un po’ come un tampone per asciugare l’inchiostro di una stilografica. Ma ci vuole presa salda e precisione da chirurgo… e non è detto che tutto riesca alla perfezione.

Meglio mantenersi in piano!