La statua di Zeus ad Olimpia, costruita con avorio e oro, creata intorno al 470 e il 456 a.C. dal famoso scultore greco Fidia, lo stesso artista che creò la statua famosa della Dea Atena per il Partenone di Atene. Situata nel santuario di Olimpia sulla penisola greca del Peloponneso, la statua di Zeus rimase in piedi per oltre 800 anni.
Il Santuario di Olimpia
Situata vicino alla città di Elis, non era una città e non aveva popolazione, vale a dire, tranne i sacerdoti che si prendevano cura del tempio. Invece, Olimpia era un santuario, un luogo in cui i membri delle fazioni greche in guerra potevano venire ed essere protetti. Era un luogo di adorazione e svolgimento degli antichi giochi olimpici.
Le prime antiche Olimpiadi si svolsero nel 776 a.C. Questo è stato un evento importante nella storia degli antichi Greci. Questi giochi olimpici e tutto ciò che li seguì, si verificarono nella zona conosciuta come Stadion , o stadio, ad Olimpia. A poco a poco, questo stadio divenne più elaborato con il passare dei secoli.
Così fecero i templi situati nel vicino Altis , che era un bosco sacro. Intorno al 600 a.C., fu costruito un bellissimo tempio. Era, che era sia la dea del matrimonio che la moglie di Zeus, era seduta, mentre una statua di Zeus era in piedi dietro di lei. È stato qui che la torcia olimpica è stata accesa in tempi antichi ed è anche qui che è accesa la torcia olimpica moderna.
Nel 470 a.C., 130 anni dopo la costruzione del Tempio di Hera, iniziarono i lavori per un nuovo tempio, che sarebbe diventato famoso in tutto il mondo per la sua bellezza e meraviglia.
Il nuovo tempio di Zeus
Dopo che il popolo di Elis vinse la guerra, usarono il loro bottino per costruire un nuovo tempio più elaborato ad Olimpia. La progettazione del tempio, fù curata da Libone di Elide, la costruzione iniziò intorno al 470 a.C. e fu eseguita nel 456 a.C.
Il Tempio di Zeus, considerato un primo esempio di architettura dorica, era un edificio rettangolare, costruito su una piattaforma e orientato est-ovest. Su ciascuno dei suoi lati lunghi c’erano 13 colonne e i suoi lati più corti contenevano sei colonne ciascuno. Queste colonne, fatte di calcare locale e ricoperte di intonaco bianco, reggevano un tetto di marmo bianco.
L’esterno del Tempio di Zeus era decorato in modo elaborato, con scene scolpite della mitologia greca sui frontoni. La scena sopra l’entrata del tempio, sul lato est, raffigurava una scena di bighe della storia di Pelope ed Enomaus. Il frontone occidentale raffigurava una battaglia tra Lapiti e Centauri.
L’interno del Tempio di Zeus era molto diverso. Come con altri templi greci, l’interno era semplice, aerodinamico e voleva mostrare la statua del dio. In questo caso, la statua di Zeus era così spettacolare che era considerata una delle sette meraviglie del mondo antico.
La statua di Zeus ad Olimpia
All’interno del Tempio di Zeus c’era una statua alta 13 metri, del re di tutti gli dei greci. Sfortunatamente, la Statua di Zeus non esiste più e quindi ci affidiamo alla descrizione che ci ha lasciato il geografo Pausania del II secolo d.C.
Secondo Pausania, la famosa statua raffigurava uno Zeus barbuto seduto su un trono reale, con in mano una figura della dea alata della vittoria, con la mano destra e uno scettro sormontato da un’aquila nella mano sinistra. L’intera statua seduta poggiava su un piedistallo alto tre piedi.
Non era la dimensione che rendeva ineguagliata la Statua di Zeus, sebbene fosse decisamente grande, era la sua bellezza. L’intera statua è stata realizzata con materiali rari. La pelle di Zeus era fatta di avorio e la sua veste era fatta di lastre d’oro che erano riccamente decorate con animali e fiori. Il trono era anche fatto di avorio, pietre preziose ed ebano.
Che cosa è successo a Fidio e alla statua di Zeus?
Fidio, dopo aver completato il suo capolavoro, cadde in disgrazia. Presto fu incarcerato per l’offesa di mettere le sue immagini e quelle del suo amico Pericle nel Partenone. Non è noto se queste accuse fossero vere o truccate. Ciò che è noto è che questo maestro scultore è morto in prigione in attesa del processo.
La statua di Zeus di Fidia andò molto meglio del suo creatore, almeno per 800 anni. Per secoli, la Statua di Zeus è stata attentamente curata, oliata regolarmente per evitare danni causati dalle temperature umide di Olimpia. Rimase un punto focale del mondo greco e viste svolgersi numerosi giochi olimpici.
Tuttavia, nel 393 d.C., l’imperatore cristiano Teodosio I vietò i Giochi Olimpici, invece all’inizio del V secolo d.C., l’imperatore Teodosio II ordinò la distruzione della Statua di Zeus e fu incendiata.
Il Tempio di Zeus rimase integro sino a quando alcuni Greci si trasferirono a Costantinopoli (l’odierna Istanbul). Poco dopo iniziò la graduale distruzione, causata dalla scarsa manutenzione e dal danneggiamento dei terremoti, incendi, inondazioni e definitivamente distrutta nel corso del VI secolo d.C., durante il grave incendio nel 475 d.C.