Come effettuare la verifica in un condensatore
Un condensatore è utilizzato per immagazzinare energia in modo che possa fornirla a qualsiasi tipo di apparecchio elettrico quando è necessario.
Col tempo, però, il condensatore comincia ad usurarsi e quando questo accade, la sua efficacia per alimentare l’apparecchio può diminuire.
Pertanto, lo svolgimento di un semplice test sul condensatore è in grado di fornire informazioni necessarie per stabilire se il condensatore è usurato o se c’è qualcosa che non va con l’apparecchio in uso.
Test di un condensatore
RACCOMANDAZIONE: Prima di effettuare qualsiasi verifica con il condensatore, staccare l’apparecchio dalla presa elettrica e rimuovere eventuale batteria d'alimentazione presente.
Una volta fatto questo, rimuovere il condensatore da testare dall’unità o dal circuito elettronico.
Alcuni condensatori ad alta potenza sono in possesso di una carica anche dopo essere stati del tutto scollegati; pertanto prendere un cacciavite con impugnatura isolata e toccare il metallo dello strumento per i terminali metallici. Questa operazione, rimuove qualsiasi corrente che viene rilasciata dal condensatore in modo che sia sicuro, effettuato questo piccolo accorgimento è possibile lavorare ed effettuare qualsiasi verifica del nostro componente.
Ricordiamo: di non sottovalutare la procedura di scarica del condensatore, perché alcuni condensatori possono rilasciare alcune scariche abbastanza fastidiose, soprattutto quelli di rifasamento utilizzati nei motori o nei frigoriferi.
Verifica Visiva
Spesso un condensatore si può verificare anche visivamente.
Ad esempio: se perde del liquido, oppure la parte superiore è rialzata, oppure presenta un'avvallamento verso l'interno, significa che è necessaria la sostituzione. Se queste condizioni non sono soddisfatte procediamo alla verifica strumentale.
Verifica utilizzando un tester analogico
Se il condensatore è libero da ogni carica, prendere il tester o un multimetro digitale, ed accenderlo.
Se si sta lavorando con la potenza, tipicamente apparirà un piccolo schermo o una luce rossa, tutto dipende dal tipo di tester utilizzato, se il modello in uso è digitale o analogico.
Impostare il tester nella scala OHM, prendere i due terminali del conduttore, la sonda del tester indicata di colore rosso va collocata con il terminale del condensatore di segno positivo (+), quella nera con il terminale negativo di segno (-) .
In base al collegamento effettuato, prestare attenzione alla misura. Se l’ago del tester analogico, si sposta da sinistra verso destra e poi ritorna lentamente verso sinistra, il condensatore è in funzione. Se va a destra e non ritorna verso sinistra, significa che il condensatore è difettoso o è in corto circuito.
Eseguire il test due o tre volte per essere sicuri che il condensatore è perfettamente funzionante.
Posizionare le sonde dell'ohmmetro o del tester sui due terminali del condensatore (come visualizzato in figura); deve prima dimostrare la continuità, quindi andare rapidamente alla resistenza infinita (circuito aperto).
Se possiedi un multimetro digitale usa le impostazioni di capacità per misurare i valori, che dovrebbero essere circa del 6% rispetto al valore nominale del condensatore, come riportato nel lato del componente.
Se questa lettura è inferiore alla percentuale nominale, si consiglia di sostituirlo.
Alcuni strumentazioni, come ad esempio il tester, se durante la verifica del componente emettono un suono continuo, vuol dire che il condensatore è in corto e và sostituito.
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