Winzip domande frequenti: creare e gestire documenti ZIP

Sebbene molti programmi di compressione stiano conquistando sempre più utenti, WinZip resta il punto di riferimento per la creazione e la gestione dei documenti ZIP (“zippati”, in gergo). Questo software, potente ma anche molto semplice da usare, distribuito con licenza shareware; all’indirizzo winzip.com si può scaricare e la registrazione costa 29,95 euro.

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Le domande più frequenti utilizzando Winzip

Quando comprimo in un unico file zippato più cartelle, all’interno di WinZip vedo un elenco di documenti senza alcun criterio. Come posso conservare l’ordine dei file e delle cartelle?

A differenza di altri programmi simili (per esempio WinRAR), WinZip non mantiene all’interno della finestra di anteprima l’ordine dei file all’interno dell’archivio zippato. Quindi, anche se i file sono divisi in cartelle, aprendo il file ZIP sono visualizzati senza ordine, tutti mischiati, come se si trovassero in un’unica cartella. In realtà non è così. WinZip conserva l’ordine dei file, tant’è che al momento di decomprimere l’archivio zippato, ricrea le cartelle, così com’erano originariamente.

Come si crea un file ZIP protetto da password?

Una volta creato un nuovo file compresso, fate clic sul pulsante Encrypt che si trova nella Barra degli strumenti principale di WinZip. Nella finestra che si apre prima di tutto dovete scegliere un metodo di codificazione tra i disponibili. Il primo presenta una maggior compatibilità con le versioni precedenti del programma, l’ultimo un maggior grado di sicurezza.

A questo punto non resta che inserire la password, due volte, a meno che non si tolga il segno di spunta accanto alla voce “Mask password”, rendendola visibile. Fate clic su “OK” per procedere alla creazione del file compresso e protetto. Quando si tenta di aprire quel file zippato, i file contenuti sono elencati con un asterisco a lato. Attenzione: i nomi dei file sono visibili, solo il loro contenuto è protetto. Se tentate di decomprimere uno o più file, dovete inserire la password.

Proteggere dei file con una password è un’operazione assai semplice: basta fare clic sul pulsante Encrypt.

È possibile aggiungere ulteriori file a un documento ZIP senza doverlo ricreare?

Non solo questa operazione è possibile, ma è anche estremamente semplice grazie al trascinamento con il mouse. Mettete il file ZIP e i documenti da aggiungervi nella stessa cartella, quindi selezionate questi ultimi e trascinateli sull’icona del file compresso; quando appare il simbolo “+”, lasciate il tasto sinistro del mouse. Si aprirà una finestra di WinZip che vi chiede se volete aggiungere quei file al documento zippato già esistente. Rispondete affermativamente, facendo clic sul pulsante Add.

È possibile decomprimere un file zippato senza doverlo aprire con WinZip?

Il menu contestuale che si apre facendo clic con il tasto destro su qualsiasi file zippato offre molte interessanti scorciatoie. Una di queste è la possibilità di estrarre il contenuto di un documento ZIP semplicemente con un clic del mouse. Provate. Dopo aver fatto clic con il tasto destro su di un file compresso, scegliete l’opzione WinZip/Extract to here. In tal modo i file contenuti nel documento ZIP vengono estratti in automatico e salvati nella stessa cartella in cui vi trovate. Se invece volete cambiare la cartella di destinazione avete a disposizione altre due opzioni: creare automaticamente una cartella che abbia lo stesso nome del file ZIP, oppure specificare un’altra cartella.

Quando faccio clic con il tasto destro su un file, posso accedere al menu contestuale di WinZip.

Grazie al menu contestuale di WinZip è possibile comprimere un file con un solo clic del mouse

Come posso configurarlo in modo che il menu si adatti alle mie esigenze?

Per personalizzare il menu contestuale di WinZip, è sufficiente fare clic con il tasto destro su un qualsiasi file (non necessariamente uno ZIP) e scegliere il comando WinZip/Configure, come mostrato in figura. Nella finestra che appare tutte le voci indicate sulla destra (nella sezione “Context menu commands”) sono selezionate. Per eliminarle dal menu contestuale, basta togliere il segno di spunta che si trova accanto a ognuna.

Come si crea un file “autoestraente”?

Poniamo il caso che vogliate spedire a un altro utente un file compresso, ma non sapete se il destinatario ha installato WinZip nel sistema. Per andare sul sicuro, avete la possibilità di creare un file compresso autoestraente. In pratica, invece di un file ZIP, potete spedire un eseguibile (con estensione EXE): quando l’utente fa doppio clic, parte in automatico la procedura di estrazione dei file contenuti nell’archivio compresso.

Questo è possibile perché all’interno del documento EXE sono contenuti sia i file compressi che una piccola utility di decompressione (Unzip). Per creare un file autoestraente procedete, come di consueto alla creazione del file compresso. A quel punto, aprite WinZip e andate alla voce di menu Actions/Make EXE file. Nella finestra che appare, indicate il file ZIP che volete sia trasformato in EXE, quindi procedete alla creazione dell’eseguibile.

In alternativa, fate clic sul file zippato con il tasto destro e scegliete l’opzione WinZip/Create Self-Extractor (.exe), come mostrato in figura. Attenzione: molti antivirus e client e-mail bloccano i file eseguibili (considerati a rischio virus).

Un file autoestraente può essere decompresso anche se sul PC non è installato WinZip.

Perchè la compressione di alcuni file non è ottimale?

Ci sono anche tipi di file che spesso si non comprimere bene. Ad esempio, la maggior parte dei file multimediali non comprime molto, in quanto già esistono in uno stato altamente compresso. Questi tipi di file di solito impiegano tecniche efficienti per comprimere i dati in essi contenuti. Gli esempi includono, ma non sono limitati a, i file foto e immagini con estensione GIF, JPG, PNG, ecc, file musicali (MP3, WMA, ecc), e file video (AVI, MPG, ecc).

I file compressi, come questi esempi di solito non possono essere compressi più in misura significativa.